LA FORMAZIONE COME SOLUZIONE AI PROBLEMI DI DISOCCUPAZIONE E DISAGIO SOCIALE

Alessandro Rosina, professore ordinario di Demografia e Statistica Sociale all’Università Cattolica del Sacro Cuore, sostiene che per sanare la frattura generazionale e la frattura sociale sia necessario “ripartire da un accesso solido e ampio alla formazione del capitale umano” (Rosina 2019). Sanare queste due fratture è essenziale per far crescere il paese e garantire benessere nel futuro.

Secondo gli addetti alle risorse umane considerati dal rapporto Randstand, le mancanze che riscontano nei candidati che non sono considerati idonei possono essere superate con adeguati corsi di formazione. Infatti, escludendo le attitudini personali, che sono comunque allenabili e praticabili, si tratta perlopiù di competenze acquisibili con corsi mirati.

PNRR e Agenda 2030

Il progetto trova collocazione sia nel Piano Nazionale Ripresa e Resilienza sia negli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile delle Nazioni Unite, che si sovrappongono e si completano nel programmare un futuro migliore, più sostenibile e più inclusivo per l’Italia e per il Mondo.

Piano Nazionale Ripresa e Resilienza

Delle 6 missioni individuate dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza, il progetto Inclusion Code risponde a 3 in particolare: la missione 1, la missione 4 e la missione 5.

La missione 1, “digitalizzazione, innovazione, competitività, cultura e turismo”, si pone l’obiettivo di sostenere la transazione digitale del paese, modernizzandone tutte le componenti, e il miglioramento della competitività. Inclusion Code risponde agli scopi di questa missione, formando il personale che le attività innovative richiederanno, colmando il vuoto di professionisti adeguatamente formati per rendere operativi gli investimenti.

La missione 4, “istruzione e ricerca”, si pone l’obiettivo di colmare le carenze nell’offerta di servizi di istruzione dell’intero ciclo formativo, favorendo l’accesso all’università e rafforzando gli strumenti di orientamento e riforma. Il progetto Inclusion Code, essendo un programma formativo, si adatta perfettamente a questa missione, fornendo un ulteriore strumento educativo e un’opzione aggiuntiva di istruzione per chi non volesse o non potesse scegliere uno dei percorsi già disponibili. Si tratta inoltre di un’ottima occasione di formazione integrativa perché strutturata in modo da essere implementata rapidamente. Le riforme strutturali, importanti e necessarie, richiedono tempo anche nell’ottenere risultati, l’impatto sociale di Inclusion Code invece sarà misurabile già nel breve periodo, complementando le riforme previste dal PNRR.

La missione 5, “coesione e inclusione sociale”, si pone l’obiettivo di migliore il sistema di protezione per le situazioni di fragilità, investendo in infrastrutture sociali, rafforzando le politiche attive del lavoro e sostenendo l’imprenditoria femminile. Inclusion Code è un progetto formativo, ma come già specificato l’obiettivo che persegue non è quello di una formazione fine a se stessa. L’acquisizione di competenze e strumenti utili a trovare occupazione è un mezzo per l’inclusione sociale delle persone che partecipano, che possono riscattarsi e riuscire a godere appieno dei loro diritti grazie all’inserimento lavorativo.  Inoltre, questa missione promuove il ruolo del terzo settore nelle politiche pubbliche, riconoscendo il ruolo che progetti come Inclusion Code, nati dal terzo settore, hanno nella costruzione di un paese più coeso.

Agenda 2030

Il progetto Inclusion Code permette di accelerare il raggiungimento di 4 obiettivi di sviluppo sostenibile in particolare. Inclusion Code è un progetto formativo che seguirà i più alti standard disponibili e includerà quanti saranno interessati a seguirlo, rispondendo all’obiettivo 4 “istruzione di qualità”. Inoltre ci si avvicinerà al pieno raggiungimento dell’obiettivo 1, “Sconfiggere la povertà”, e dell’obiettivo 5, “lavoro dignitoso e crescita economica” grazie alla formazione erogata, che sarà spendibile sul mercato del lavoro e consentirà ai partecipanti di ottenere un’occupazione dignitosa e soddisfacente. Infine, con la creazione di un programma esclusivo e con il focus sulle disparità presenti nella nostra società, Inclusion Code risponde alle necessità espresse dall’obiettivo 10, “ridurre le disuguaglianze”.

La riduzione delle diseguaglianze e l’aumento dell’inclusione sociale porteranno l’Italia più vicina anche a raggiungere altri obiettivi, legati al benessere umano: il goal 2 “sconfiggere la fame”, il goal 3 “salute e benessere”, il goal 7 “energia pulita e accessibile”, il goal 11 “città e comunità sostenibili” e il goal 12 “Consumo e produzione responsabili”. Il progetto Inclusion Code lavorerebbe quindi per il conseguimento di 9 dei 17 obiettivi dell’agenda 2030.